La schermata di ottimizzazione dell’assortimento

Quando l’utente accede alla schermata Ottimizzatore assortimento (selezionando Visualizza ottimizzazione assortimento nella barra laterale), gli verrà presentata una schermata che mostra tutti i progetti di clustering di base. (vedi immagine sotto)

Lo scopo di questa schermata è selezionare un progetto e avviare gli algoritmi di assortimento per generare un assortimento. È quindi possibile accedere al dashboard dell’assortimento tramite questa schermata, non appena gli algoritmi dell’assortimento hanno terminato i calcoli.

Quando gli algoritmi sono in esecuzione, accanto al nome del progetto viene visualizzato un pulsante di aggiornamento. A seconda delle dimensioni del progetto, potrebbero essere necessari ca. Mancano 15 minuti per l’esecuzione, quindi è consigliabile eseguire il progetto e passare a un’altra attività durante l’elaborazione. Durante l’elaborazione del progetto verrà visualizzato un pulsante (Aggiorna). Facendo clic sul pulsante di aggiornamento, l’utente può vedere lo stato di avanzamento corrente del progetto in esecuzione. (il pulsante scomparirà non appena il progetto verrà eseguito)

Una copia scaricabile del CDT visivo utilizzato per ciascun progetto è accessibile facendo clic sul nome del progetto e facendo clic sul pulsante di download nella finestra visualizzata.

Fig 1. Visualizza la schermata di ottimizzazione dell’assortimento

  1. Elimina assortimento: consente all’utente di eliminare un progetto che non è più necessario.
  2. Assortimento per tiratura diretta: selezionare un progetto (4) e l’ottimizzazione dell’assortimento per tiratura diretta. Verrà visualizzata una finestra che consente all’utente di selezionare una serie di variabili, incluso il periodo di tempo da utilizzare durante l’esecuzione dell’algoritmo di ottimizzazione dell’assortimento.
  3. Filtri di ricerca: si tratta di filtri utilizzati per isolare progetti particolari all’interno dell’elenco dei progetti. Il pulsante “Cancella” a destra rimuove eventuali criteri di filtro applicati.
  4. Seleziona progetto: è possibile fare clic sulla freccia per visualizzare una casella di selezione. La casella di selezione viene utilizzata per selezionare un progetto, prima di utilizzare il pulsante “Assortimento esecuzione diretta”.
  5. Visualizza dashboard: questo pulsante viene visualizzato solo dopo aver eseguito l’ottimizzazione dell’assortimento per un progetto. Questo porta l’utente ai dashboard dell’assortimento.

Selezionando un progetto e cliccando su Assortimento esecuzione diretta si aprirà la seguente finestra di dialogo:

    • Nome progetto: ripropone il progetto selezionato dall’utente
    • Data di creazione: data in cui il progetto viene creato dall’utente
    • Modello: modello di algoritmo selezionato per essere utilizzato per AO (normalmente modello di raccomandazione dell’articolo)
    • Data di interruzione: rimuove dall’assortimento qualsiasi articolo con una data di interruzione successiva a quella selezionata.
    • Data di inizio: intervallo di date di inizio definito dall’utente per l’esecuzione AO*
    • Data di fine: intervallo di date di fine definito dall’utente per l’esecuzione AO*
    • di periodo: popolato automaticamente dopo che è stato selezionato l’intervallo di date che mostra quante settimane contiene il progetto
    • Tipo di planogramma: standard o di marca. Consente all’utente di eseguire un piano AO brandizzato, se necessario. Di solito Standard sarà la selezione appropriata.
    • Metodo di assortimento: il “Numero di SKU” indica che l’assortimento avrà interruzioni di spazio con un numero specificato di articoli per ciascuno
    • Tipo di assortimento: passato o futuro. Il passato utilizza la cronologia delle vendite dei rivenditori. Il futuro verrebbe selezionato se Retailigence prendesse visione delle previsioni future dei rivenditori per consentire la futura modellazione AO.
    • Interruzioni di spazio: le interruzioni di spazio vengono visualizzate con i numeri di articolo calcolati previsti per ciascuno (presuppone che sia stato eseguito Retailigence Space Modeller). L’utente può modificare questi numeri di articolo.
    • CPI (in percentuale): consente all’utente di impostare il mix di CPI tra valore, volume e profitto per il quale desidera che venga eseguito l’AO

*Quando si specifica la data di inizio o di fine, verrà visualizzato un avviso se l’utente sceglie una data che non è domenica o lunedì. Ciò non impedisce all’utente di selezionare alcun giorno della settimana.

Note sull’impostazione del CPI

Che cos’è un indice di prestazione combinato (CPI)?

  • Un indice di prestazione combinato è un modo per classificare un prodotto in base a diverse variabili numeriche non facilmente comparabili, come il valore delle vendite, il volume delle unità vendute o il margine.
  • Un esempio potrebbero essere le cuffie premium, che avrebbero vendite a basso volume ma un valore di vendita elevato e un valore di margine elevato. Al contrario, le cuffie intrauricolari economiche avrebbero un basso valore di vendita e un basso margine, ma un elevato volume di unità vendute.
  • Un assortimento di prodotti generalmente prevede una gamma di prodotti che varia in termini di vendite, unità e margine, il che rende difficile la scelta dei prodotti migliori.
  • Utilizzando un CPI le variabili possono essere combinate in un’unica cifra che indica la performance di un singolo prodotto attraverso le 3 variabili (o solo due di esse), all’interno dell’assortimento selezionato.

Selezione CPI – Miscelazione e ponderazione

  • Con le 3 variabili indicizzate, ora possono essere combinate nel CPI.
  • Quando si crea l’IPC è utile ponderare il contributo di ciascuna variabile in base all’equilibrio obiettivo/categoria.
  • L’importanza di ciascuna variabile cambierà la classifica dei prodotti, quindi potrebbe essere utile testare diverse ponderazioni dell’IPC.
  • La ponderazione consente all’utente di assegnare un peso percentuale a ciascuna variabile, la cui somma dovrebbe essere pari a 100.
  • Il valore dell’indice di ciascuna variabile per ciascun prodotto viene diviso per 100 e poi moltiplicato per la relativa percentuale di ponderazione.
  • Sommando i valori risultanti per ciascuna variabile per ciascun prodotto, viene creato un indice di prestazione combinato.
  • Utilizzando il CPI, i prodotti possono quindi essere classificati in base a 3 variabili ponderate.

Utilizzando il CPI

  • Nelle categorie in cui è presente una gamma diversificata di prodotti e fasce di prezzo, l’utilizzo di Vendite 50%, Unità 50%, Margine 0% dovrebbe fornire una classifica del prodotto equilibrata.
  • Nelle categorie in cui il volume o il valore delle vendite sono strategicamente più importanti, potrebbe essere più appropriato comporre queste variabili fino al 75%, ad es.
  • Categoria orientata al volume: vendite 25%, unità 75%, margine 0%
  • Categoria orientata al valore: vendite 75%, unità 25%, margine 0%
  • Il margine dovrebbe essere introdotto nell’IPC solo se i dati sui profitti del rivenditore sono solidi.